Nel vasto universo dei cocktail, poche combinazioni hanno catturato l’immaginazione degli amanti delle bevande come la triade composta da Dry Martini, Martinez e Manhattan. Questi tre classici rappresentano pilastri della mixologia, ognuno con la propria storia affascinante e il proprio profilo di gusto unico. In questo articolo, esploreremo le origini, gli ingredienti e l’arte di preparare e apprezzare questi iconici drink.
Il Dry Martini: Eleganza senza Tempo
Il Dry Martini, un’icona di stile e raffinatezza, è stato immortalato in innumerevoli film, romanzi e opere d’arte. La sua semplice combinazione di gin e vermouth, mescolati con ghiaccio e filtrati in una coppa da cocktail, incarna l’eleganza senza tempo.
Origini e Storia
Le origini del Dry Martini sono avvolte nella nebbia del tempo e della leggenda. Alcuni credono che sia nato negli Stati Uniti nel XIX secolo, mentre altri lo attribuiscono alla città di Martinez, California. Qualunque sia la sua storia precisa, il Dry Martini è diventato un simbolo di classe e stile, tanto da ispirare generazioni di bevitori e mixologist.
Ricetta Classica
- 60 ml di gin
- 15 ml di vermouth secco
- Una scorza di limone o un’oliva per guarnire
Mescolare il gin e il vermouth con ghiaccio in uno shaker, quindi filtrare in una coppa da cocktail precedentemente raffreddata. Guarnire con una scorza di limone o un’oliva.
Il Martinez: Il Precursore del Martini
Il Martinez è spesso considerato il predecessore del Martini moderno. Questo cocktail, ricco e aromatico, unisce il gin con il vermouth dolce e una spruzzata di liquore alla maraschino, creando una bevanda complessa e avvincente.
Origini e Storia
Le origini del Martinez sono altrettanto misteriose di quelle del Dry Martini. Si dice che sia stato creato intorno al 1860 a Martinez, California, da cui prende il nome. Inizialmente, il Martinez era preparato con genever, un antenato olandese del gin, e vermouth dolce, ma nel corso degli anni la ricetta si è evoluta per includere gin e vermouth secco.
Ricetta Classica
- 60 ml di gin
- 30 ml di vermouth dolce
- 1 cucchiaino di liquore alla maraschino
- Una spruzzata di angostura
- Una scorza di limone o una ciliegia per guarnire
Mescolare tutti gli ingredienti con ghiaccio in uno shaker, quindi filtrare in una coppa da cocktail. Guarnire con una scorza di limone o una ciliegia.
Il Manhattan: Il Re dei Cocktail al Whiskey
Il Manhattan, robusto e avvolgente, è il cocktail perfetto per gli amanti del whiskey. Con la sua combinazione di whiskey, vermouth dolce e un tocco di amaro, il Manhattan offre un equilibrio straordinario di dolcezza, amarezza e complessità aromatica.
Origini e Storia
Il Manhattan ha radici profonde nella storia di New York City. Si dice che sia stato creato negli anni 1870 al Manhattan Club di New York City per celebrare una festa organizzata da Lady Randolph Churchill. La ricetta originale prevedeva bourbon, ma nel corso degli anni il rye whiskey è diventato l’ingrediente preferito per il Manhattan.
Ricetta Classica
- 60 ml di rye whiskey
- 30 ml di vermouth dolce
- Una spruzzata di angostura
- Una ciliegia maraschino per guarnire
Mescolare il rye whiskey, il vermouth dolce e l’angostura con ghiaccio in uno shaker, quindi filtrare in un bicchiere da cocktail precedentemente raffreddato. Guarnire con una ciliegia maraschino.
Conclusione
La triade dei cocktail composta da Dry Martini, Martinez e Manhattan offre un viaggio affascinante attraverso la storia e la cultura dei cocktail. Ognuno di questi drink ha una personalità unica e un fascino senza tempo, che continua a ispirare bartender e appassionati di tutto il mondo. Che tu preferisca l’eleganza senza tempo del Dry Martini, la complessità aromatica del Martinez o la robustezza avvolgente del Manhattan, c’è qualcosa in questa triade dei cocktail per soddisfare ogni gusto e ogni occasione.