Contemporary Classics

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Zombie

INGREDIENTI

45 ml di rum giamaicano scuro
45 ml di rum dorato portoricano
30 ml di rum Demerara
20 ml di succo di lime fresco
15 ml di Falernum
15 ml di Donn’s Mix*
1 cucchiaino di sciroppo di granatina
1 spruzzata di bitter Angostura
6 gocce di Pernod

PROCEDIMENTO

Aggiungere tutti gli ingredienti in un frullatore elettrico con 170 grammi di ghiaccio tritato. Con il pulsante a impulsi, frullare per alcuni secondi. Servire in un bicchiere tumbler alto.

Nota: *Donn’s Mix: 2 parti di pompelmo giallo fresco e 1 parte di sciroppo alla cannella

GUARNIZIONE

Guarnire con foglie di menta.

UN PO’ DI STORIA…

Il cocktail Zombie ha una storia avvincente che affonda le sue radici nel mondo della mixologia tiki e nella cultura dei bar esotici. Creato negli anni ’30 dal leggendario mixologo Donn Beach, fondatore del celebre bar Don the Beachcomber a Hollywood, il Zombie è diventato rapidamente un’icona dei cocktail tropicali. La sua creazione è stata ispirata dal desiderio di Beach di creare una bevanda potente e gustosa, in grado di “resuscitare i morti”, da cui il nome “Zombie”.

La ricetta originale del cocktail Zombie è rimasta avvolta nel mistero per molti anni, con Donn Beach che manteneva gelosamente il segreto degli ingredienti esatti. Tuttavia, si sa che la bevanda era composta da una combinazione di rum, succhi di frutta tropicali, sciroppi e liquori esotici, che insieme creavano un mix esplosivo di sapori e aromi. Il suo alto contenuto alcolico e la sua complessità gustativa hanno reso il Zombie una bevanda ambita dai frequentatori dei bar tiki di tutto il mondo.

Negli anni successivi, il cocktail Zombie ha subito numerose reinterpretazioni e adattamenti da parte di mixologisti e bartender di tutto il mondo. La sua fama è cresciuta costantemente, diventando un simbolo della cultura tiki e una delle bevande più iconiche e riconoscibili del mondo dei cocktail. Oggi, il Zombie è ancora amato e apprezzato per il suo gusto esotico e la sua storia affascinante, continuando a ispirare nuove generazioni di appassionati di cocktail e avventurieri della mixologia.