Un cocktail classico dai toni vivaci, il Corpse Reviver #2 rinfresca con un equilibrio di dolce, amaro e acidità.
INGREDIENTI
30 ml Gin
30 ml Cointreau
30 ml Lillet Blanc
30 ml Succo di Limone Fresco
1 goccia di Assenzio
PROCEDIMENTO
Versare tutti gli ingredienti nello shaker con ghiaccio. Agitare bene e filtrare in un bicchiere da cocktail freddo.
GUARNIZIONE
Guarnire con la scorza d’arancia.
UN PO’ DI STORIA…
Il cocktail Corpse Reviver #2 ha una storia intrigante che affonda le sue radici nel panorama della mixologia del XX secolo. Originariamente concepito come un rimedio per la sbronza, questo cocktail è diventato una scelta popolare nei bar degli anni ’30, durante il periodo proibizionista. La sua ricetta è stata pubblicata per la prima volta nel 1930 nell’opera “The Savoy Cocktail Book” di Harry Craddock, guadagnando presto una reputazione di bevanda rinfrescante e vivace.
La ricetta del Corpse Reviver #2 prevede una miscela equilibrata di gin, liquore al limone, Cointreau e assenzio, con una spruzzata di vermut secco. Questa combinazione di ingredienti conferisce al cocktail un profilo di gusto unico, caratterizzato da note agrumate, erbacee e una leggera amarezza, perfetta per risvegliare i sensi e rianimare lo spirito. Nonostante il nome sinistro, il Corpse Reviver #2 è diventato un classico intramontabile nel mondo dei cocktail, amato per la sua complessità e la sua freschezza.
Negli anni successivi, il Corpse Reviver #2 è stato riscoperto e rivalutato dalla rinascita dei cocktail artigianali, diventando una scelta popolare tra i bartender che cercano di mettere in mostra la ricca storia della mixologia. La sua presenza nei menù dei bar di tendenza di tutto il mondo è un omaggio alla sua duratura popolarità e al suo status di classico moderno. Oggi continua a deliziare i palati dei bevitori di cocktail di ogni genere, confermando il suo status di bevanda iconica nel mondo della mixologia.