Contemporary Classics

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Bloody Mary

INGREDIENTI

45 ml di Vodka
90 ml di Succo di Pomodoro
15 ml di Succo di Limone Fresco
2 spruzzi di Salsa Worcestershire
Tabasco, Sale al Sedano, Pepe (A piacere)

PROCEDIMENTO

Mescola delicatamente tutti gli ingredienti in un bicchiere da miscelazione con ghiaccio, versa in un bicchiere basso.

Nota: Se richiesto con ghiaccio, versa in un bicchiere highball.

GUARNIZIONE

Sedano, Spicchio di Limone (Opzionale).

UN PO’ DI STORIA…

Il cocktail Bloody Mary è un’icona della mixologia internazionale, con una storia avvolta nel mistero e nella leggenda. La sua origine esatta è oggetto di dibattito tra gli esperti, ma molti credono che abbia avuto origine negli Stati Uniti, forse a New York o a Parigi, verso la fine degli anni ’20 o l’inizio degli anni ’30. Alcuni attribuiscono la sua creazione al barman Fernand Petiot, che lavorava al New York Bar di Parigi (ora Harry’s New York Bar), mentre altri sostengono che sia stato inventato da un barista del King Cole Bar a New York.

Indipendentemente da dove sia nato, il cocktail Bloody Mary è diventato rapidamente popolare grazie alla sua complessità di sapori e alla sua reputazione di “cura tutto”. La sua ricetta base combina vodka, succo di pomodoro, succo di limone, salsa Worcestershire, salsa Tabasco, pepe nero e sale, ma le varianti sono infinite, con alcuni aggiungendo ingredienti come il sedano, il peperoncino, il cetriolo o addirittura il peperoncino.

Oltre ad essere un cocktail apprezzato per il suo gusto distintivo, il Bloody Mary ha anche guadagnato una reputazione come bevanda per il brunch e come rimedio contro il mal di testa. La sua versatilità lo ha reso un classico senza tempo, amato da baristi e bevitori di tutto il mondo, e la sua storia continua a ispirare nuove interpretazioni e variazioni, mantenendolo al centro della cultura del cocktail globale.