Harry MacElhone è un nome che risuona come una leggenda nel mondo dei cocktail. Nato a Dundee, in Scozia, nel 1890, Harry è ricordato non solo come un abile barman, ma come un innovatore che ha lasciato un’impronta indelebile nell’arte della miscelazione dei drink. La sua vita e la sua carriera sono un viaggio affascinante attraverso la storia dei bar e dei cocktail del XX secolo.
Gli Inizi: Un Giovane Scozzese a New York
Harry MacElhone iniziò la sua carriera come molti altri barman, lavorando dietro il bancone e apprendendo l’arte della miscelazione. Tuttavia, il suo destino cambiò drasticamente quando si trasferì a New York. Fu lì che iniziò a lavorare presso il famoso Plaza Hotel, uno dei luoghi più prestigiosi della città. La sua abilità nel creare cocktail lo rese rapidamente popolare, attirando l’attenzione dei clienti più esigenti e influenti.
La Grande Mossa a Parigi
Nel 1923, Harry decise di trasferirsi a Parigi, una città che stava diventando il centro della cultura e dell’innovazione nel periodo tra le due guerre mondiali. Acquistò un bar chiamato “New York Bar“, che successivamente ribattezzò “Harry’s New York Bar“. Questo locale divenne presto un punto di riferimento per espatriati, artisti e celebrità, tutti attratti dalla qualità dei cocktail e dall’atmosfera accogliente.
Il Segreto del Successo: Innovazione e Qualità
Harry MacElhone non era solo un barman, ma un vero e proprio innovatore. Fu lui a creare alcuni dei cocktail più famosi del mondo, come il “Bloody Mary“, il “Sidecar” e il “White Lady“. La sua capacità di combinare ingredienti in modi nuovi e sorprendenti gli permise di distinguersi in un’epoca in cui la competizione era feroce.
Uno dei segreti del suo successo era l’uso di ingredienti freschi e di alta qualità. Harry era noto per la sua attenzione ai dettagli e per la sua ricerca incessante della perfezione in ogni drink che preparava. Questo impegno per l’eccellenza gli valse una reputazione stellare e un seguito di clienti fedeli.
L’Impatto Duraturo di Harry MacElhone
L’eredità di Harry MacElhone va ben oltre i cocktail che ha creato. Il suo approccio alla miscelazione ha influenzato generazioni di barman e ha contribuito a elevare il ruolo del barman da semplice dispensatore di drink a vero e proprio artista. Ancora oggi, molti bar di tutto il mondo seguono i principi di qualità e innovazione che Harry ha incarnato.
Il “Harry’s New York Bar” di Parigi continua ad essere un’istituzione, un luogo dove gli appassionati di cocktail possono gustare drink storici in un ambiente che trasuda storia e tradizione. Il bar è anche noto per essere il luogo di nascita del celebre “Slogan di Harry“, che recita: “Just tell the taxi driver, ‘Sank roo doe noo’.” Questo simpatico espediente fonetico (Saints-Pères 5, rue Daunou) è diventato famoso tra gli espatriati anglofoni della città.
Conclusione
Harry MacElhone non è solo un nome, ma una leggenda nel mondo dei cocktail. La sua vita e la sua carriera sono un esempio di come passione, innovazione e dedizione possano trasformare una professione in un’arte. Oggi, ricordiamo Harry non solo per i suoi drink, ma per l’impatto duraturo che ha avuto sulla cultura del bar e sulla nostra esperienza del bere.
Quindi, la prossima volta che sorseggi un cocktail ben fatto, prenditi un momento per brindare a Harry MacElhone, il mago dei cocktail che ha cambiato per sempre il mondo del bar.
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