La grappa è un’acquavite di origine italiana, ottenuta dalla distillazione delle vinacce, ossia delle bucce d’uva fermentate, dopo la separazione dal mosto. La sua storia affonda le radici nel Medioevo, quando veniva prodotta nelle case contadine come bevanda robusta e fortificante. Oggi, la grappa è considerata un prodotto di alta qualità, spesso associato all’artigianato e al territorio. La produzione di grappa segue un processo rigoroso: le vinacce vengono fermentate e poi distillate in alambicchi, che possono essere sia tradizionali che moderni. Il distillato che ne deriva viene affinato e maturato, a volte in botti di legno, che conferiscono alla grappa note aromatiche particolari e una maggiore complessità di sapore. Le varietà di grappa sono numerose e variano in base al tipo di uva utilizzata, al metodo di distillazione e all’eventuale invecchiamento. Si possono trovare grappe giovani, fresche e fragranti, così come grappe invecchiate, dal gusto più ricco e complesso. La grappa si beve tradizionalmente a fine pasto, come digestivo, e può essere gustata sia liscia che accompagnata da caffè, in quello che è noto come “caffè corretto”. Negli ultimi anni, la grappa ha guadagnato fama internazionale, diventando un simbolo della cultura enogastronomica italiana, apprezzata sia dagli intenditori che da chi cerca un’esperienza autentica dei sapori italiani.
