Cachaca

La cachaça è una bevanda alcolica tradizionale del Brasile, spesso considerata una delle più antiche e autentiche del paese. È ottenuta dalla distillazione del succo di canna da zucchero fermentato, a differenza del rum che viene generalmente prodotto dalla melassa, un sottoprodotto della lavorazione dello zucchero. Conosciuta anche come “aguardente” o “pinga”, la cachaça ha una gradazione alcolica che varia generalmente tra il 38% e il 48%, ma può arrivare anche al 54%. Esistono due principali tipologie di cachaça: quella industriale, prodotta su larga scala con metodi moderni, e quella artigianale, spesso più apprezzata dagli intenditori, prodotta con metodi tradizionali che prevedono una fermentazione naturale e una distillazione in alambicchi di rame.

La cachaça è l’ingrediente principale della caipirinha, il cocktail nazionale del Brasile, che combina cachaça, zucchero e lime fresco, servito con ghiaccio tritato. Tuttavia, la bevanda è anche apprezzata in purezza, particolarmente nelle sue versioni più pregiate che possono essere invecchiate in botti di legno, acquisendo così sapori e aromi complessi. Il legno utilizzato per l’invecchiamento varia, con legni locali come l’amendoim, il jequitibá, e il bálsamo, che conferiscono alla cachaça caratteristiche uniche.

La produzione di cachaça ha una storia ricca e affascinante che risale al periodo coloniale, quando i portoghesi introdussero la canna da zucchero in Brasile. La bevanda divenne presto popolare tra gli schiavi africani, i lavoratori delle piantagioni e, successivamente, tra tutti i brasiliani, evolvendo nel tempo da un semplice distillato rustico a un prodotto di alta qualità riconosciuto a livello internazionale. Oggi, la cachaça rappresenta non solo un’importante tradizione culturale, ma anche un settore economico significativo per il Brasile, con centinaia di marchi che esportano in tutto il mondo. La sua versatilità, storia e autenticità la rendono un simbolo del patrimonio e della cultura brasiliana.