L’Alexander è un delizioso cocktail cremoso a base di brandy, crema di cacao dark e panna, spesso guarnito con noce moscata. Un piacere decadente in ogni sorso.
INGREDIENTI
30 ml di Cognac
30 ml di Crème de Cacao (dark)
30 ml di Panna Fresca
PROCEDIMENTO
Versare tutti gli ingredienti in uno shaker per cocktail riempito con cubetti di ghiaccio. Agitare e filtrare in una coppetta da cocktail ghiacciata.
GUARNIZIONE
Spolverare la superficie con noce moscata fresca grattugiata.
NOTA:
Grasshopper: Questa variante fa parte anche della lista IBA e prevede l’uso di crème de menthe verde al posto del cognac.
Alexandra: Utilizza la crema di cacao white al posto di quella dark e sostituisci la noce moscata con il cacao.
Alexander’s Sister: Utilizza crème de menthe al posto della crème de cacao.
Alejandro: Sostituisci il cognac con il rum.
UN PO’ DI STORIA…
Il cocktail Alexander ha una storia avvincente che si perde tra le nebbie del tempo della fine del XIX secolo e l’inizio del XX. Le sue origini esatte sono oggetto di dibattito, ma molti storici della mixologia concordano sul fatto che sia nato negli Stati Uniti. Alcuni suggeriscono che il cocktail abbia fatto la sua prima comparsa nel Knickerbocker Hotel a New York City, dove si dice che sia stato creato per celebrare il matrimonio della figlia del presidente Teddy Roosevelt, Alice. Altri invece sostengono che il cocktail Alexander sia stato creato nel Rector’s, un famoso ristorante di New York, dove il barman Troy Alexander lo avrebbe inventato nel 1915.
La versione più credibile è quella che dice che il cocktail Alexander sia nato a Londra nel 1922 per mano di Hery McElhone, al Ciro’s Club, in onore di una famosa sposa; inizialmente era chiamato Panama e si utilizzava gin invece di cognac e crème de cacao white invece di quella dark.
Indipendentemente dalla sua precisa origine, il cocktail Alexander è diventato estremamente popolare durante il Proibizionismo negli Stati Uniti, in parte perché il sapore dolce e cremoso del cocktail mascherava efficacemente il gusto dell’alcol di contrabbando di scarsa qualità. Nel corso degli anni, il cocktail ha subito variazioni, con alcune versioni che utilizzano il brandy al posto del gin, mentre altre aggiungono ingredienti come la crema di menta o il caffè per creare varianti uniche.
Il cocktail Alexander ha continuato ad essere un pilastro nei bar di tutto il mondo, evolvendosi e adattandosi ai gusti del tempo. Oggi, è considerato un classico intramontabile, apprezzato per la sua semplicità e la sua eleganza senza tempo. La sua storia ricca di mistero e tradizione continua a catturare l’immaginazione degli appassionati di cocktail, rendendo il Alexander un’icona della cultura mixologica.